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CRANIO SACRALE
Il trattamento craniosacrale si basa sulla pulsazione che deriva dalla circolazione del liquor (il liquido che circonda e nutre il nostro cervello e il midollo vertebrale lungo la colonna). Questa pulsazione ritmica lenta si propaga in tutto il corpo fino alle estremità e provoca un movimento di tutta la  nostra fascia (tessuto che avvolge ogni organo, ogni muscolo, ogni osso del nostro corpo e che permette lo scambio di nutrimento e scorie tra le cellule e il sistema linfatico e sanguino). Là dove la fascia non si muove, per un’origine “traumatica”, avviene un ristagno o un blocco.
 
L’operatore tasta con un tocco leggero tutta la fascia corporea per scoprire dove ci sono i blocchi e delicatamente accompagna il copro nei movimenti di scioglimento. 
 
E’ importante fare dei cicli di sedute per sbloccare, passo dopo passo, la fascia e attivando così l’auto-guarigione del corpo grazie alla mobilità ritrovata. 
Può essere impiegato nei seguenti disturbi:
- cervicalgie, lombalgie, emicranie
- dolori articolari e muscolari
- problemi di insonnia e di rilassamento
- stress emotivo, ansie
- problemi digestivi ed intestinali, ecc. 
Ottimo per i neonati
 
Dà sollievo alle coliche, all’inquietudine, ai problemi della suzione.
E' utile soprattutto ad alleviare i traumi avenuti durante il parto: ad esempio il cordone ombelicale attorno al collo può causare fatica della deglutizione, il neonato tiene inclinata la testa sempre da un lato. Con il trattamento craniosacrale si può allentare la tensione dei muscoli del collo e della gola. 
Se il parto è stato molto lungo, il neonato può avere la calotta cranica sensibilissima al tatto: anche qui il trattamento può alleviare il dolore e il fastidio.
 
Il taglio cesareo procura diversi "danni" sia al neonato che alla madre: non avviene l'attivazione del sistema nervoso centrale come invece succede durante un parto naturale grazie allo schiacciamento del corpo durante il passaggio nel canale del parto. Il dolore provoca un riversamento di ormoni nel sangue materno e del bambino importantissimo per il legame affettivo tra di essi. 
Durante il parto viene schiacciata la fronte e la nuca: Questa compressione si è scoperta spesso causa delle coliche gassose e i crampi addominali del nascituro.
Lo schiacciamento del cranio può provocare un'eventuale difficoltà della suzzione derivarante da un blocco del "vomere", una struttura osseaposta nella parte postero-inferiore del setto nasale.
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